Acquisire la residenza all’estero

14/07/2016

Acquisire la residenza all?estero

I cittadini italiani sono liberi di trasferirsi all?estero e di stabilire all?estero la propria residenza, purché tale residenza sia effettiva e non fittizia.

Vediamo quali sono le regole da seguire per chi vuole trasferirsi all?estero.

Per essere considerati residenti all?estero, occorre che siano soddisfatte tutte le condizioni seguenti.

3.1 Non essere iscritti nelle anagrafi comunali dei residenti per la maggior parte dell?anno, cioè per almeno 183 giorni all?anno (184 per gli anni bisestili);

3.2 Non avere il domicilio in Italia, ossia la sede principale dei propri affari o dei propri interessi familiari o personali;

3.3 Non avere la dimora abituale in Italia.

Se anche una sola delle condizioni sopra indicate non è soddisfatta, si è considerati comunque residenti in Italia.

Qualche chiarimento sui punti sopra indicati.

Per soddisfare il punto 3.1, occorre essere iscritti all?AIRE, ossia l?Anagrafe degli Italiani Residenti all?Estero.

Per fare ciò, occorre recarsi nell?Ambasciata italiana nel Paese in cui ci si è trasferiti, e compilare un modulo molto semplice, dove occorre riportare le proprie generalità, e il luogo di residenza nel paese di destinazione. L?Ambasciata italiana invierà tale informazione al Comune italiano di vostra ultima residenza, che vi cancellerà dall?anagrafe dei residenti e vi iscriverà nell?anagrafe dei residenti all?estero (AIRE).

L?iscrizione all?AIRE comporta la perdita dell?assistenza sanitaria ordinaria in Italia; sono sempre garantite le cure urgenti e i ricoveri ospedalieri.

L?Ambasciata italiana in Costa Rica, che potete vedere qui a fianco, si trova a San José, la capitale, nell?elegante quartiere di Los Yoses. Il personale degli uffici è italiano e molto gentile; l?espletamento della pratica dura un quarto d?ora, più eventualmente un po? di coda, se ci sono altre persone in attesa.

Per soddisfare il punto 3.2, occorre dismettere le proprie attività imprenditoriali o di lavoro dipendente o professionale in Italia; la residenza all?estero non è compatibile con attività imprenditoriali continuative, con cariche sociali che comportino la presenza continuativa in Italia, con attività professionali (es.: medico, geometra) che comportino presenza continuativa in Italia. Parimenti, non è considerato trasferito all?estero chi mantiene in Italia propri interessi familiari o sociali, ad esempio la famiglia con figli minori che vanno a scuola.

2 risposte a “Acquisire la residenza all’estero”

  1. Natale ha detto:

    Molto interessante , sicuramente è da provare a fare un viaggio la prima volta , chiaro se c’è un prezzo interessante

  2. aramis ha detto:

    salve io sono un ragazzo di 21 anni e speravo di riuscire in 2-3 anni di lavoro qua in italia a trasferirmi in costa rica, ma se io non ho almeno i 60.000 dollari richiesti non posso avere nessun tipo di residenza giusto? cio vorrebbe dire che dovrei lavorare fino a che non ho una cifra del genere per richiedere residenza?