I cambiamenti climatici rendono rivali tucano e Quetzal

16/01/2013

quetzal-vs-tucano

Il surriscaldamento globale mette a rischio l’esistenza di 600 uccelli tropicali e mette in competizione due tra gli animali più rappresentativi della fauna del Costa Rica. Infatti, il tucano e lo splendente Quetzal sono arrivati a contendersi lo stesso habitat, mettendo a dura prova la capacità di sopravvivenza del secondo.

 Una ricerca da poco pubblicata dalla rivista Biological Conservation conferma infatti come il 10-14% delle specie di uccelli tropicali sia in grave rischio di estinzione. Malattie (come la malaria), siccità, forti piogge e pochi ma impetuosi uragani rendono ancora più difficile la sopravvivenza di tutte le specie di uccelli tropicali, in particolare di quelle più indifese.

Impossibile evitare la metafora: gli uccelli sono come canarini in una miniera di carbone; dimostrano gli effetti del cambiamento globale sugli ecosistemi del pianeta e sulle popolazioni che dipendono da quegli ecosistemi” – sostiene il rinomato scrittore e ornitologo Ça?an ?ekercio?lu dell’Università di Utah. “Rispetto alle specie che vivono nei climi temperati e sono soggetti annualmente a vasti cambiamenti di temperatura, le specie tropicali, specialmente quelle che vivono in foreste tropicali con clima stabile, hanno meno probabilità di adattarsi a un rapido cambiamento climatico“.

In Costa Rica, il tucano carenato ha lasciato il suo habitat per invadere quello montagnoso del quetzal. Queste due specie entrano così in competizione per la ricerca del cibo e di buche dove nidificare; non solo, il tucano è un predatore dei pulcini e delle uova di quetzal. In questo modo il dio dell’aria venerato da Maya e Aztechi, la preda più ambita degli appassionati di birdwatching in Centro America si ritrova a vivere in un ambiente molto più pericoloso.

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